REDAZIONE CRONACA

Coronavirus, controlli delle forze dell'ordine negli alberghi e nei ristoranti

Così è stato disposto nella riunione di lunedì notte presieduta dal prefetto Gianfranco Tomao

Il prefetto Gianfranco Tomao

Livorno, 10 marzo 2020 - Controlli negli alberghi e negli esercizi commerciali, per verificare che tutte le prescrizioni dell’ultimo Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri siano rispettate. È quanto è stato deciso nella riunione di lunedì sera alla presenza del prefetto, Gianfranco Tomao, e di tutte le istituzioni del territorio della provincia di Livorno, a partire dal sindaco Luca Salvetti. ‘In particolare - si legge nella nota diffusa dalla prefettura - è stata ravvisata la necessità di avviare, sin dalla serata, mirati controlli nelle strutture ricettive, per verificare l’eventuale presenza di persone provenienti da zone del Nord Italia a contenimento rafforzato’. Questi controlli, svolti dalle forze dell’ordine e coordinati dal questore unitamente a carabinieri e guardia di finanza, vengono effettuati con il supporto della polizia provinciale e della polizia locale. Così già nella serata di lunedì diversi verifiche hanno avuto luogo negli alberghi della città, e tutte le persone sinora controllate - specifica la prefettura - ‘sono risultate regolarmente in possesso della prevista autocertificazione’. Gli accertamenti in questione comunque ora verranno estesi su tutto il territorio provinciale, per verificare il rispetto delle più stringenti disposizioni che si applicano, a partire da oggi, in forza del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Oggi, martedì 10 marzo, il prefetto Gianfranco Tomao presiederà un’altra riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di esaminare le nuove disposizioni governative e condividere ulteriori misure di controllo da attuarsi in tutti i Comuni della provincia. Nel corso dell’incontro che si è tenuto lunedì sera, oltre alle strutture ricettive, sono state anche concordate iniziative per l’esecuzione di tutte le misure di contenimento, quindi prendendo in considerazione le reti di comunicazione e gli esercizi commerciali, pianificando in particolare modo controlli su attività di ristorazione e esercizi commerciali stessi, proprio per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dal Decreto, la cui violazione ‘comporta - specifica la prefettura - l’applicazione della sanzione della sospensione dell’attività’. Paolo Biagioni