Livorno, 29 luglio 2020 - Non è finita. Il bollettino coronavirus dell’Asl Nord Ovest, aggiornato al 26 luglio, ha registrato due pazienti morti nella zona livornese: un uomo di 94 anni livornese all’ospedale di Livorno e un uomo di 43 anni di Rosignano Marittimo (che però era ricoverato all’ospadale di Cisanello). Il paziente novantenne, che era stato positivo covideo, si era riaggravato ma per patologie pregresse serie.
Questo dato emerge dopo settimane nelle quali non si erano più verificati decessi nella zona Usl livornese dove ieri inoltre è stato rilevato un nuovo paziente. Anche se con numeri ridotti, il coronavirus continua a circolare e a mietere vite. Dallo stesso bollettino emerge comunque che, stando a quanto registrato fino a ieri, il totale dei casi positivi è di 458 persone nella zona Usl Livorno con 143 casi nelle Valli Etrusche, 18 all’Elba e a Livorno 297. In tutto il territorio della Usl Toscana Nord Ovest si arriva a 3545 casi positivi. Le guarigioni sono 3334 (i cosiddetti negativizzati). Dal reparto di malattie infettive di Livorno intanto il direttore da Spartaco Sani invita "a fare sempre la massima attenzione, a rispettare le distanze per evitare il rischio di contagio, a indossare le mascherine protettive nei luoghi chiusi e a lavarsi accuratamente le mani con igienizzanti perché il virus è sempre in circolazione. Poi c’è il problema dei casi di ritorno di cittadini che rientrano in Italia da paesi con rischi sanitari come l’Albania che possono generare focolai". Il dottor Sani conclude: "Uscendo di casa però noto che è stato mollato l’ormeggio e la popolazione ha abbassato la guardia come se non fosse successo nulla. È sbagliato e rischioso. Non siamo ancora fuori dall’emergenza". Monica Dolciotti