Aprono un conto corrente a sua insaputa e si ritrova con 8mila euro di debito. Due denunciati

Sono accusati di truffa, sostituzione di persona e riciclaggio. Per ottenere il prestito, i documenti della vittima erano stati palesemente alterati

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Rosignano Marittimo (Livorno), 12 ottobre 2024  – Due uomini di 21 e 54 anni sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Rosignano Marittimo al termine di una complessa indagine. I due sono gravemente indiziati di truffa, sostituzione di persona e riciclaggio.

Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di un cittadino di Rosignano, vittima di un furto di identità.

L’uomo aveva ricevuto una comunicazione postale da un istituto di credito che confermava l’erogazione di un finanziamento di 8.000 euro a suo nome. Ma lui non aveva mai richiesto un simile prestito. Così, col cuore in gola, il malcapitato ha contattato la sua banca ed ha fatto l’amara scoperta: un conto corrente era stato aperto a suo nome e su di esso venivano addebitate le rate del finanziamento.

Convinto a ragione di essere stato vittima di una frode, si è rivolto ai carabinieri di Rosignano, che hanno immediatamente avviato le indagini.

I militari hanno esaminato la documentazione bancaria, rilevando che per aprire il conto e ottenere il prestito erano stati utilizzati documenti sì riconducibili alla vittima, ma palesemente alterati. Attraverso ulteriori controlli incrociati, gli investigatori hanno scoperto altri due conti correnti su cui erano stati trasferiti i fondi provenienti dal finanziamento. I due intestatari dei conti correnti, entrambi con precedenti per reati simili, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Livorno.