REDAZIONE CRONACA

Concessione Sat senza gara d’appalto Nel mirino la tratta dell’A12 Livorno-Cecina

L’Italia ha due mesi di tempo per cercare di evitare un ricorso della Commissione alla Corte di Giustizia dell’Ue, a causa della proroga, decisa dallo Stato senza gara d’appalto, di una concessione autostradale alla Società Autostrada Tirrenica. Il ricorso riguarderebbe la mancata esecuzione di una sentenza della Corte Ue del 2019, e potrebbe includere anche la richiesta di imporre all’Italia una multa forfettaria e sanzioni pecuniarie da pagare fino alla fine della situazione di infrazione. La proroga della concessione è stata accordata nel 2009, per il periodo dal 31 ottobre 2028 al 31 dicembre 2046, per la tratta Livorno- Cecina dell’autostrada A12 Livorno-Civitavecchia. Nel 2014, la Commissione aveva iniziato una procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione della direttiva 200418CE (articoli 2 e 58), del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi. L’Italia ha ora due mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione. In mancanza di una risposta soddisfacente, l’Esecutivo comunitario potrà decidere direttamente di deferire l’Italia alla Corte europea di giustizia per mancata esecuzione della sentenza del 2019.