MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Commissione ambiente congiunta: “Dai dati sul porto nessuna anomalia”

Assenza clamorosa di Arpat pur invitata, alla riunione dei Comuni di Livorno, Pisa e Collesalvetti

La commissione ambiente congiunta a Guasticce

La commissione ambiente congiunta a Guasticce

Livorno, 19 novembre 2024 – Dopo quasi due anni di attesa si è riunita ieri nella sede dell’Interposto di Guasticca, la commissione congiunta dei comuni di Livorno Pisa e Collesalvetti sulle questioni ambientali legate all’impatto delle attività industriali del polo Eni e del porto di Livorno. Ciccio Auletta della lista Una città in comune (per Pisa), è stato il primo a contestare l’assenza di Arpat (che era stata convocata), a lui si è unito Carlo Ghiozzi della Lega (Livorno) che ha detto “siamo riunti qui senza avere dati aggiornati che ci aspettavamo da Arpat. Chiedo che la commissione si riunisce di nuovo facendo pressione perché intervenga”.

C’erano invece Sara Paoli sindaco di Collesalvetti e l’assessore (ambiente) Silvia Viviani per il Comune di Livorno. Aurora Trotta di Livorno Popolare (Livorno) ha espresso “timori sulla riconversione in bio raffineria dell’impianto Eni di Stagno perché temo aumenterà le emissioni di anidride carbonica. E urge istituire il Registro dei Tumori per Livorno”. Andrea Morini dei 5 Stelle (Livorno) ha condiviso i dubbi sul progetto di bio raffineria “che potrebbe implicare anche un impatto crescente del traffico dei mezzi pesanti carichi di rifiuti diretti all’impianto” dove saranno trattati per produrre biocarbirante.

Tra i tecnici presenti Alessio Tanda responsabile settore ambiente del Comune di Livorno ha riferito che “dopo le molteplici segnalazioni arrivate negli ultimi mesi dai cittadini sulle maleodoranze a Livorno, trasmesse ad Arpat, è stato possibile per Arpat verificare la rispondenza dell’attribuzione ai poli produttivi del Porto di Livorno e alle aree della raffineria Eni”. Ha poi anticipato i dati sommari e non ancora definitivi della campagna di monitoraggio con le centraline mobili di Arpat nella zona limitrofa il porto di Livorno iniziato nel 2023. Ha detto: “Arpat ritiene non sino emerse criticità”. Il sindaco di Collesalvetti Sara Paoli ha annunciato che “per la pista ciclabile di Stagno chiusa molti mesi fa perché nel sottosuolo che erano state trovate sostanze inquinanti, in questi giorni è stato approvato il progetto per la bonifica”.

L’assessore Viaviani ha esortato tutti “a riporre fiducia nei dati della Usl e Arpat perché in base a questi le istituzioni prendono le loro decisioni”. Dopo di loro ha provato a chiedere la parola Luca Ribechini della Associone Livorno Porto Pulito, da anni in lotta contro i fumi delle navi che fanno scalo al porto di Livorno. Ma il Presidente del consiglio di Colle Davide Scatena, che ha coordinato la comissione, non glielo ha concesso “perché non è previsto”. A nulla sono valse le proteste di Ribechini. Allora Andrea Ferrante del Partito Democratico (di Pisa) ha proposto “una mozione d’ordine “er aggiornare la commissione il più presto possibile anche di consentire gli interventi dei cittadini”.