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Giù le ciminiere, spazio al turismo

Cambia il panorama della Costa Est dove, per oltre 40 anni, c’è stata la centrale Enel di Tor del Sale

Il sopralluogo del sindaco Francesco Ferrari con i tecnici alla centrale Enel

Piombino, 13 novembre 2021 - Il panorama della Costa Est cambierà dopo più di 40 anni: saranno abbattute le due gigantesche ciminiere della ex centrale Enel di Tor del Sale. Due torri alte 195 metri che hanno dominato l’orizzonte e che negli anni Settanta erano sinonimo di sviluppo industriale, mentre oggi, anche se inattive, rappresentano un simbolo di inquinamento. Ma non ci sono solo le torri da demolire. I cantieri riguardano tutta la centrale termoelettrica Torre del Sale, fuori servizio dal 2015 e oggi in fase di di vendita da Enel e Stigliano Sviluppo (si parla di un prezzo di 50milioni di euro) per la riqualificazione del sito in chiave di sostenibilità a vocazione turistica, ambientale e commerciale. 

Le operazioni di demolizione, gestite da Tor del Sale srl controllata di Stigliano Sviluppo, sono cominciate dai trasformatori della stazione elettrica, situati a fianco dell’edificio contenente i gruppi di produzione, e dai cinque serbatoi che contenevano l’olio combustibile, già bonificati da Enel secondo le procedure previste dalla normativa in materia. Successivamente verranno demolite le caldaie, le turbine, i fabbricati macchine, la sala quadro e gli edifici adibiti ad ufficio. L’ultimo step coinvolgerà le ciminiere per ottenere il raggiungimento del green field in circa tre anni con conclusione dei lavori entro la fine del 2024. Le attività comprenderanno le scoibentazioni e il riciclo dei materiali in ferro, acciaio e altri metalli riutilizzabili e verranno effettuate in parallelo alle bonifiche dell’area, curate da Enel, con una gestione dell’intero cantiere che sarà condotta con particolare attenzione alla sostenibilità e all’innovazione. 

"In linea con i propri valori aziendali– afferma una nota dell’Enel – l’azienda ha portato avanti iniziative in dialogo con le Istituzioni nazionali, regionali e locali nell’ambito del percorso di confronto con il territorio, intrapreso alcuni anni fa secondo linee guida di sostenibilità sociale, economica e ambientale, con l’obiettivo di creare valore per le comunità locali. Importante è la collaborazione con l’Oasi di Orti Bottagone del Wwf con cui è stata rinnovata la convenzione per l’utilizzo di una parte di terreni di proprietà Enel e con cui è stato promosso un progetto di sostenibilità attraverso la realizzazione di piattaforme nido a fianco della centrale per i balestrucci, uccelli migratori della famiglia delle rondini che nidificavano nell’area delle caldaie. La prossima primavera i balestrucci troveranno una nuova casa ad attenderli per favorire la nidificazione e la riproduzione di questa specie protetta di avifauna. I rappresentanti dell’Oasi sono in contatto anche con Tor del Sale srl per future sinergie nel pianoità che darà nuova vita al sito".