
Un successo di pubblico quello registrato dalla Fiera della Zootecnia, che quest’anno ha spento 90 candeline. "Novanta anni e non sentirli per un’edizione da record, che ha visto soprattutto i cittadini tornare a condividere momenti di spensieratezza – sottolinea il sindaco, Massimo Fedeli – dopo due anni di pausa forzata, segnati dalla pandemia" Tanti gli appuntamenti che hanno scandito le giornate "alle quali hanno preso parte rappresentanti di categoria e cittadini: circa 3mila e 800 i coperti registrati dal ristorante a servizio della Fiera. Si tratta – sottolinea il vice sindaco, Enzo Mobilia – di numeri importanti, a testimonianza dell’affetto e della vicinanza della comunità ad un evento che caratterizza il territorio. Nonostante la vocazione turistica, infatti, il nostro Comune ha le sue radici immerse nel mondo rurale, come testimonia l’ottenimento, per il sesto anno consecutivo, della Bandiera delle Spighe Verdi. Il successo riscosso quest’anno sarà da esempio per le prossime edizioni: è nostra intenzione, infatti, cercare di esportare i valori che la Fiera da anni veicola". Diversi gli appuntamenti che hanno contraddistinto questa 90esima edizione della Fiera: dallo spettacolo dei cavalli in notturna alla sfilata dei bovini maremmani a Marina di Bibbona: una novità, quest’ultima, particolarmente apprezzata dai tanti spettatori accorsi per assistere. L’agility dog e l’esibizione dei falconieri e degli arcieri della Magona. Regina indiscussa della manifestazione, la carne chianina e gli esemplari che gli allevatori hanno esposto nel fine settimana, e per “questo ringraziamo il Comune perché dopo gli anni della pandemia è riuscito a ripartire con questa iniziativa. Siamo qui con gli allevatori" ha sottolineato il presidente regionale Ara Toscana, Roberto Nocentini.