Samuele Landi, sindaco di Cecina
Cecina (Livorno), 25 febbraio 2021 - Cecina da oggi è zona rossa. Al momento l’unica zona rossa in provincia di Livorno. "Abbiamo valutato con la Regione Toscana e con l’Azienda sanitaria locale di poter anticipare questa ristrizione che purtroppo va a limitare la libera di circolazione e l’attività dei cittadini – dice il sindaco Samuele Lippi – un provvedimento necessario dovuto all’espolosione della variante inglese nella residenza sanitaria per anziani Iacopini che poi ha avuto dei riverberi in alcune scuole, già chiuse". Una decisione presa per contenere, al massimo, la diffusione del Covid. "Siamo – continua il sindaco Lippi – in una situazione di grande attenzione perchè la diffusione della variante inglese è molto più veloce rispetto al Covid che conoscevano e anche il tracciamento fatica ad essere compiuto in maniera corretta. Abbiamo chiesto l’istituzione della zona rossa per contenere al meglio la situazione". E aggiunge: "Contestaulmente abbiamo chiesto al Governo – dice Lippi – di rivedere le procedure per le vaccinazioni dando priorità a chi ha più bisogno, a chi è malato e non come è stato fatto fino ad ora con criteri incomprensibili". Amarezza nel vedere che: "Sono stati vaccinati avvocati, addetti alle caldaie tanto per fare qualche esempio e non chi lavora nelle rsa, chi ha un tumore, o chi è in una struttura sanitaria". Dunque a Cecina la zona rossa era necessaria: "Sì, ci darà un po’ di tempo anche per fare tracciamenti più attenti e per poter ripensare alle vaccinazioni".
Ma vediamo nel dettaglio cosa si può fare e non fare nella zona rossa. Spostamenti : non sono consentiti spostamenti verso le abitazioni private diverse dalla propria salvo motivi di necessità; spostamenti consentiti all’interno del comune solo per motivi di lavoro, necessità o salute; consentiti spostamenti per assicurare la didattica in presenza; spostamenti fuori da Cecina solo per motivi di lavoro, necessità o salute. Commercio : sospese tutte le attività commerciali salvo codice Ateco nell’allegato 23 del Dpcm 14 gennaio; sospesi i mercati salvo generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Sospesi servizi alla persona eccetto: lavanderie, parrucchieri e centri estetici. Bar e ristoranti : Consentite solo modalità di asporto dino alle 22. Scuola : infanzia, primaria e prima media in presenza. Le altre a distanza. Michela Berti