Presto i lavori di riqualificazione delle case popolari utilizzando la formula del superbonus per le ristrutturazioni edilizie.
Alle famiglie di via Giordano Bruno dei civici 16-18, preoccupate per le condizioni di degrado dello stabile dove vivono, destinato alla demolizione e ricostruzione, e per la presenza di occupanti abusivi pericolosi in gran parte nordafricani dediti allo spaccio, risponde l’assessore alle politiche abitative del Comune Andrea Raspanti.
"A breve l’amministrazione scriverà ai quattro proprietari di questo stabile di edilizia popolare, che incontrerò poi insieme al sindaco, per avviare la procedura di esproprio delle loro abitazioni, un passo propedeutico per avviare il piano di sgombero e demolizione di tutto il fabbricato al quale far seguire la ricostruzione".
"Poi – continua l’assessore Raspanti – dovremo ricollocare le 15 famigliare assegnatarie (che hanno già parlato con l’ufficio casa del Comune) e mandare via i occupanti abusivi. Insomma procederemo seguendo il ‘modello Chiccaia’ anche per via Giordano Bruno 16-18".
E pProsegue l’assessore Raspanti: "Entro primavera 2022 contiamo di avere completato lo svuotamento dello stabile. Mano a mano che si libereranno gli alloggi, questi saranno murati e saranno resi inutilizzabili smantellando impianti e servizi igienici". Accanto allo stabile del civico 16-18 è stato già demolito al civico 14 un altro immobile con le stesse caratteristiche. Nell’area recintata ormai sgomberata dalle macerie della demolizione, "è cresciuta una jungla già infestata dai ratti e piena di rifiuti - lamentano le famiglie del civico 12 - proprio sotto le nostre finestre. È così da mesi". "Al civico 14 contiamo di ricostruire presto – promette l’assessore Andrea Raspanti – ma prima bisogna portare a compimento la caratterizzazione del terreno, un passo dovuto da fare prima di aprire il cantiere". A Raspanti abbiamo chiesto notizie anche dell’isolato ai civici 2-10 altrettanto fatiscente. "È prevista la sua sistemazione usufruendo del super bonus da finanziare in parte con risorse del Comune. Presto sarà aperto il cantiere. Le famiglie che potranno restare durante i lavori saranno sistemate altrove – assicura Raspanti - e i 10 occupanti abusivi saranno allontanati come abbiamo fatto già con i primi 5". "Anche nel blocco degli edifici ai civici 2-12 ci sono alcuni proprietari – aggiunge Raspanti - per cui servirà la delibera di assenso ai lavori dell’assemblea condominiale".
Conclude Raspanti: "Entro fine mandato contiamo di mettere a cantiere con il superbonus gran parte degli immobili Erp che beneficeranno anche dei fondi piano Pnrr".
Monica Dolciotti