REDAZIONE CRONACA

Canoista alla deriva salvato a 3 miglia da riva. Era in principio di ipotermia

Il 60enne è stato recuperato al largo della spiaggia delle Ghiaie, all’Isola d’Elba

L'intervento della guardia costiera

L'intervento della guardia costiera

Portoferraio (Livorno), 16 marzo 2025 – Tragedia sfiorata nelle acque al largo di Portoferraio, dove un canoista di circa 60 anni è stato recuperato nelle vicinanze della spiaggia delle Ghiaie, a circa 3 miglia nautiche a nord-est. L’intervento della guardia costiera è stato provvidenziale per l’uomo, sorpreso dalla violenza del vento di libeccio e da onde che raggiungevano i due metri di altezza. Le sue condizioni sono rimaste precarie per oltre un’ora, mentre si aggrappava al proprio kayak in difficoltà.

Fondamentale per l’operazione di salvataggio è risultato il dispositivo di tracciamento satellitare che il canoista aveva integrato nel giubbotto di salvataggio, permettendo ai soccorritori di localizzarlo con rapidità. Una volta tratto in salvo dalla motovedetta CP 805 della capitaneria di porto di Livorno, l’uomo è stato portato a terra in lieve stato di ipotermia e affidato alle cure del personale sanitario del 118.

L’uomo era partito insieme a tre amici da Porto Azzurro con l’intenzione di esplorare in kayak la costa ovest dell’Isola d’Elba. Tuttavia, nel golfo di Portoferraio, due membri del gruppo si sono accorti della scomparsa del terzo, innescando l’allarme poco dopo le 17:30 con una chiamata al Nue112.