Rosignano (Livorno), 30 luglio 2024 – Proseguono i controlli sulle spiagge del territorio da parte della Polizia Municipale: nell’ultima settimana sono stati organizzati interventi all’alba al fine di prelevare attrezzature incustodite lasciate dal giorno prima per garantirsi un posto favorevole. Controlli che servono per rendere fruibili a tutti le spiagge libere. Sanzioni anche per il camping selvaggio sugli arenili, in particolare a Pietrabianca.
Inoltre occupare gli arenili con ombrelloni e sdraio lasciati incustoditi solo per ’terere il posto’, costituisce una violazione al Regolamento per la gestione del Demanio Marittimo, sanzionata ai sensi dell’articolo 1164 del Codice della navigazione, con un importo in misura ridotta pari a 200 euro.
Le attrezzature rinvenute e lasciate incustodite sono state rimosse e trasferite al magazzino comunale: saranno restituite a chi le reclami, previa notifica del verbale di contestazione. Di solito non si presenta nessuno in quanto la multa da pagare è più alta del valore di ombrelloni e sdraio.
Tali interventi sono stati condotti con la collaborazione della Guardia Costiera e delle Guardie Ambientali Volontarie nelle prime ore del mattino sulle spiagge libere più frequentate della zona, dalla Mazzanta a Caletta.
Sono state inoltre effettuate verifiche circa la presenza di carretti abusivi destinati alla vendita di bibite e gelati fra gli utenti delle spiagge, e di improvvisati banchetti per la vendita abusiva di oggetti sulle aree pubbliche.
Durante tali servizi si è provveduto inoltre a sanzionare le attività di campeggio selvaggio (in particolare nelle zone di Pietrabianca e Lillatro) che oltre a pregiudicare il decoro dei lidi e la loro fruibilità, spesso si accompagnano all’accensione di fuochi e bracieri, potenzialmente pericolosi in aree vicine a pinete o zone verdi in un periodo in cui vige il divieto assoluto di accensione fuochi per il rischio elevato di incendio.
Sia il campeggio che i fuochi sulla spiaggia costituiscono violazione del Regolamento per la gestione del Demanio Marittimo, e sono sanzionati con l’importo in misura ridotta pari a 200 euro.