Campeggio abusivo, stop ai bus delle comitive per le Spiagge Bianche

Il sindaco Marabotti: "Non vogliano penalizzare il turismo o essere inospitali ma risolvere il problema annoso di sovraffollamento e delle tende fuori regola"

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Nei fine settima di agosto aumenta in maniera esponenziale il campeggio abusivo alle Spiagge Bianche

Rosignano (Livorno), 2 agosto 2024 – Campeggio selvaggio, il Comune corre ai ripari. Negli ultimi anni si è affermato un fenomeno turistico sgradevole e perfino pericoloso: nei fine settimana arrivano (spesso da regioni del nord Italia) comitive di turisti “mordi e fuggi” che vengono lasciati dagli autobus in prossimità delle Spiagge Bianche il venerdì sera o il sabato mattina e vengono poi riportati indietro alla domenica sera. In questo periodo un numero molto elevato di persone campeggiano abusivamente in spiaggia, accendendo fuochi (pericolosissimi per il rischio elevato di incendio), usando frammenti di recinzioni o passerelle per costruire focolari o come materiale combustibile. Infine lasciano l’ambiente sporco di rifiuti e deiezioni. E’ inoltre da sottolineare come il flusso di autobus vada a congestionare il traffico, a intralciare il transito dei bus di linea e a rendere più difficile il movimento di mezzi di soccorso in caso di necessità.

Per questo, pensando che in ogni situazione la prevenzione è sempre l’azione più efficace, l’Amministrazione ha pensato di valutare, mediante uno studio approfondito sulla viabilità effettuato dalla Polizia Municipale, un divieto di accesso per gli autobus privati (se non preventivamente autorizzati) nelle zone oggetto di campeggio abusivo di massa. Il divieto andrà in vigore nei giorni di venerdì e in tutti i giorni festivi e prefestivi dal primo giugno al 30 settembre. I prossimi due mesi saranno considerati un test per valutare l’efficacia e la funzionalità del sistema.

"Nei prossimi giorni – ha dichiarato il sindaco Claudio Marabotti – gli uffici comunali provvederanno ad installare un’adeguata segnaletica stradale, nei luoghi mappati e considerati strategici. Questa estate è da considerarsi come un periodo di prova, in cui dare massima informazione del nuovo divieto ed informare anche i tour operator e gli organizzatori delle gite giornaliere. La volontà non è quella di penalizzare il turismo o essere inospitali verso chi apprezza il nostro mare, bensì quella di risolvere il problema annoso di sovraffollamento delle spiagge libere e del campeggio abusivo di massa. I controlli da parte della Polizia Municipale, e quindi le eventuali sanzioni, saranno attivati solo dopo un congruo periodo di comunicazione, perché l’obiettivo sul lungo periodo è quello di incentivare altre modalità di fruizione e permanenza sul territorio, per migliorare la qualità e la sostenibilità turistica".