REDAZIONE CRONACA

Arrestato dalla polizia con 7 chili di cocaina

Livorno, le indagini per lo spaccio di droga hanno portato a un appartamento di un albanese incensurato vicino a Barriera Garibaldi

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Quasi sette chili di cocaina pura per un valore sul mercato di 1 milione di euro. Li ha trovati la polizia durante l’attività di contrasto allo spaccio nelle zone limitrofe piazza Barriera Garibaldi. A possederla un cittadino albanese di 37 anni, incensurato, ora in carcere.

L’operazione condotta dagli agenti della squadra mobile, coordinati da Giuseppe Lodeserto, ha permesso di togliere dalla piazza di Livorno questo ingente quantitativo di cocaina.

Tutto è nato in seguito al controllo su strada effettuato sul viale Ippolito Nievo nei confronti di un cittadino albanese di 37 anni, incensurato.

Il suo atteggiamento è apparso da subito sospetto. Infatti, mentre i poliziotti si aggiravano in zona, poco prima, lo avevano visto giungere a bordo di un’auto dalla quale aveva prelevato, dopo aver aperto il cofano del motore, una voluminosa busta per poi allontanarsi con circospezione, entrando ini un condominio.

Gli agenti della mobile hanno così deciso di vederci chiaro fermando lo straniero che, messo alle strette, ha ammesso di avere in uso un appartamento in quello stabile a Barriera Garibaldi dove deteneva sostanze stupefacente.

All’interno dell’appartamento, gli specialisti dell’antidroga hanno rinvenuto numerosi involucri, alcuni già pronti da vendere sulla piazza, ed altri in panetti da 1 Kg. intatti tutti contenenti cocaina, per un peso di circa 6,5 chilogrammi, materiale idoneo al confezionamento, alla pesatura ed al taglio della droga (circa 900 grammi di mannitolo).

La cocaina rinvenuta, il cui valore ammonta ad oltre 300 mila euro all’ingrosso, avrebbe consentito con la successiva vendita al dettaglio su piazza, un guadagno di circa 1 milione di euro.

L’uomo, regolare sul territorio italiano, è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto press nella Casa Circondariale Le Sughere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella mattinata di ieri l’arresto è stato convalidato ed il Giudice disposto nei confronti dell’indagato, la misura cautelare della custodia in carcere.

Il sequestro della cocaina e l’arresto dell’albanase sono avvenuti in una zona ben nota alle forze dell’ordine perché piazza coonsolidata di spaccio dove alcune case popolari sono vere e proproprie centrali di approvogionamento per gli spacciatori, o per la vendita al dettaglio per i consumatori. Stesso scenario di via Giordano Bruno, distante poche centinaia di metri, dove ha trovato la morte ad agosto Denny Magina.

M.D.