MICHELA BERTI
Cronaca

Arcipelago, legge ad hoc: "Incentivi e proposte. Più servizi sul territorio per viverlo tutto l’anno"

Il governatore Giani: "Potenziare la sanità contro lo spopolamento dei paesi". Sammuri a Petrucci (FdI): "Il carcere costa troppo? Non posso farci nulla"

Isola di Capraia (Livorno), 10 ottobre 2023 – “Nessun comune è un’isola". Titolo evocativo che si è data l’assemblea dei Comuni della Toscana riunita ieri - e oggi con Ambitour - sull’isola di Capraia. Uno dei gioielli dell’Arcipelago toscano che in pochi conoscono. E che fosse un’occasione speciale lo si è visto all’arrivo del traghetto al porto dove ad accogliere gli ospiti con la fascia tricolore, oltre al primo cittadino Lorenzo Renzi, c’erano i piccoli alunni della scuola che hanno mostrato lo striscione con la scritta "Benvenuti sindaci nel Comune più piccolo della Toscana".

Capraia è una perla che d’estate esplode di turisti ma durante l’inverno si svuota. Un pugno di residenti diventati tuttofare per garantire servizi fondamentali per la vita di ogni singola persona. Capraia è l’emblema dei piaceri ma anche delle difficoltà che si hanno nel vivere in un luogo difficilmente raggiungibile - tre ore di traghetto - che ha bisogno di alimenti, servizi sanitari, scolastici, servizi logistici e ambientali.

L'accoglienza all'isola di Capraia
L'accoglienza all'isola di Capraia

Una piccola comunità che, almeno per 48 ore, ha rappresentato tutte le microrealtà della Toscana. E’ la sfida che ha voluto lanciare Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana, portando a Capraia i sindaci della nostra regione. "La grande adesione - ha detto Biffoni - dimostra che abbiamo vinto la sfida di fare la nostra assemblea in uno dei luoghi più difficili da raggiungere".

Non poteva mancare il saluto del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, con l’assessore al turismo Leonardo Marras, ha fatto un collegamento da remoto, tutt’altro che formale. Il governatore ha messo tre proposte sul piatto dell’assemblea: consulta della Toscana Diffusa, legge per la Toscana Diffusa e una legge ad hoc per l’Arcipelago. "Dobbiamo fare delle azioni contro lo spopolamento dei piccoli paesi - ha detto Giani - a partire dai servizi sanitari. E’ fondamentale assicurare medici di base". A Capraia, ad esempio, si alternano tre medici con turni settimanali per assicurare le cure ed è presente un’infermiera fissa. "La partita fondamentale - ha continuato Giani – è garantire le comunità che vivono tutto l’anno in certe zone. Diamo contributi a chi qui apre negozi e alle coppie che comprano casa".

Su questo si dovrebbe basare la legge Toscana Diffusa che Giani vuol concordare con Anci. Dalla sanità ai collegamenti, il prossimo anno ci sarà la gara per la gestione dei collegamenti delle isole con il continente, una partita decisiva perché da questo dipende il costo dei trasferimenti che incide tantissimo sulla continuità territoriale. "Isole che dobbiamo riqualificare – ha detto Giani – a partire da quelle che ospitano o hanno ospitato i carceri come Pianosa". E con Pianosa, Gorgona al centro di una dura polemica sollevata dal consigliere regionale di Fdi Diego Petrucci, alla quale ha risposto il presidente dell’Ente Parco Giampiero Sammuri: "Il carcere costa troppo? E’ curioso che l’ appunto venga rivolto al parco. Non ho idea di quanto costi la gestione del carcere di Gorgona e non posso fare nulla per modificare la situazione".