Cecina, 8 giugno 2020 - «Mentre gli adulti manifestano in piazza e vanno fuori a cena, non possiamo pensare di tenere i bambini a scuola in delle bolle di plexigass". Il sindaco Samuele Lippi interviene sulla proposta-appello di cinque medici del territorio tra i quali Roberto Ristori e Claudio Marabotti pubblicata da La Nazione: " Leggo cosa scrivono questi medici e sono assolutamente d’accordo con loro" afferma Lippi. E il sindaco intanto si dichiara disponibile a collaborare per il saluto di fine anno scolastico. "Come Amministrazione Comunale massima disponibilità nel concedere spazi pubblici e tutta la collaborazione necessaria per questo saluto. Il mio appello lo rivolgo ai dirigenti scolastici, alle insegnanti e ai genitori e ai loro rappresentanti, che possano lavorare insieme per renderlo possibile. Con alcuni ne stiamo parlando da settimane, ho chiesto loro di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, e sto aspettando buone notizie".
«Si è sentito dire spesso – aggiunge Lippi – anche in questa emergenza, che il nostro è un Paese in cui il problema è prendersi delle responsabilità. Si tratta dei nostri bambini, del nostro futuro: la responsabilità è già nostra, e non possiamo tirarci indietro". "Mattia ha 11 anni, questo è stato il suo ultimo anno alla scuola primaria. Tommaso, suo fratello, di anni ne ha 5 e mezzo, a settembre inizierà le elementari. Questi bambini mi hanno scritto chiedendomi se sia possibile organizzare un momento di saluto, dal vivo, senza computer o smartphone. Abbiamo il dovere di offrire loro, almeno a chi conclude il ciclo delle elementari e delle medie, l’opportunità di salutare i propri compagni e le insegnanti".