Cecina (Livorno), 25 gennaio 2023 - "Fidatevi delle istituzioni. Spesso chi è vittima di una truffa ha vergogna anche a fare la denuncia alle forze dell’ordine ma è un atteggiamento sbagliato, metteteci in condizione di provare a recuperare ciò che vi è stato tolto e di identificare gli autori del raggiro a vostro carico".
Sono il maggiore Christian Bottacci del comando provinciale dei carabinieri di Livorno e il maresciallo maggiore Maurizio Buscia comandante la tenenza di Cecina che hanno dato i loro consigli all’incontro "Occhio al raggiro" nel salone parrocchiale del Duomo do Cecina gremito di gente.
"Aprite casa con circospezione e solo con la catenella a chi vi suona il campanello, chiudete le telefonate che vi promettono guadagni facili e se serve fate il 112 che da un anno e mezzo è il numero unico di emergenza per contattare le forze dell’ordine - hanno detto - fra le truffe più comuni quella della rottura dello specchietto dell’auto o l’abbraccio per farsi rubare orologi e preziosi importanti da uomini e donne spesso giovani e di bella presenza".
"Le denunce per truffa a Cecina sono circa 50 ogni anno e aumentato in estate quando una città di 30 mila abitanti ne arriva ad ospitare 90mila". Dopo numerose domande della gente in sala gli ufficiali e sottufficiali dei Carabinieri hanno distribuito un dépliant nel quale sono riportati tutti i consigli per evitare di essere truffati. Per info comando provinciale dei carabinieri di Livorno, viale Fabbricotti 1 Livorno, tel.0586/551, www.carabinieri.it.
R. R.