Va dritto al punto Guido Cruschelli, presentando la lista ’San Vincenzo sì’ e le linee di programma per le ammninistrative del 3 e 4 ottobre. "Vogliamo concentrarci principalmente su due obiettivi – spiega parlando al giardino della Torre – ambiente e turismo. San Vincenzo non può fare a meno di tutelare l’ambiente e di lavorare con il turismo".
"Abbiamo l’esperienza per rimettere in moto la macchina comunale – argomenta Cruschelli – vogliamo recuperare il lago di Rimigliano a fini sportivi e turistici, creare nello spazio dell’ex scuola Fucini una nuova piazza che colleghi il centro urbano al porto. Si ai contributi per le giovani coppie che prendono la residenza a San Vincenzo, ma per attrarli dobbiamo investire di più su scuola e servizi. Vogliamo alzare il livello della qualità della vita di chi già vive qui e di chi viene a trovarci. Puntiamo ad un programma di eventi durante i mesi di bassa stagione per attrarre nuovi flussi"
Politicamente la lista si dichiara "trasversale, democratica, progressista e liberale che non si pone contro qualcuno ma che mette solo e semplicemente al centro la città, i suoi abitanti, i suoi visitatori". E sulla vicenda giudiziaria: "Siamo garantisti. Da noi non sentirete accuse. Fiducia totale nella magistratura. Gli indagati devono poter dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati".
Guido Cruschelli 65 anni, è stato dirigente del Comune di san Vincenzo fino al 2009, ha una grande esperienza nell’ambito della pubblica amministrazione locale, provinciale e regionale come dirigente in vari settori. Cruschelli è stato anche vicesindaco e assesore nel Comune di Castagneto Carducci.
Insieme a Cruschelli per presentare la lista c’era Franco Bezzini che sarà capolista: "San Vincenzo ha bisogno di un sindaco capace dal momento dopo le elezioni di rimettere subito in moto la macchina amministrativa. Guido è’ la persona giusta che sa dove mettere le mani. Nessun dei candidati delle altre liste ha queste caratteristiche".
Pochi e semplici punti: "partiamo dagli strumenti urbanistici vigenti che analizzeremo studiando le carte in profondità e ascoltando i contributi di tutti per puntare sul riordino, la rigenerazione urbana, una viabilità ambientalmente moderna con nuovi parcheggi funzionali alla mobilità ciclabile e una fruizione delle spiagge sicura e sostenibile. La qualità sarà la nostra parola d’ordine. San Vincenzo insieme a Suvereto e Sassetta, con cui stiamo elaborando piani urbanistici coordinati, dovrà in seguito aprirsi ad un rapporto sia con Castagneto sia con il resto della Val di Cornia senza rinunciare alla propria autonomia e con un ruolo baricentrico".