Alluvione di Livorno: la tragedia e la rinascita. Per non dimenticare, sette anni dopo. Le iniziative

Il 10 settembre una data che segna profondamente la città. Le vittime e il disastro: tutti hanno ancora negli occhi quei giorni nei quali emerse forte la solidarietà dei cittadini

Si scava nel fango a Montenero Basso: un'immagine del post alluvione del 10 settembre 2017

Si scava nel fango a Montenero Basso: un'immagine del post alluvione del 10 settembre 2017

Livorno, 10 settembre 2024 – Sono passati sette anni da quel 10 settembre. Una data che segna profondamente la città. Quella dell’alluvione di Livorno, che provocò morte e distruzione. Giorni difficili quelli del settembre 2017 nei quali però emerse forte la solidarietà dei cittadini livornesi. Il bilancio fu di otto morti e tredici feriti. Per commemorare le vittime è stato varato un programma che si svolgerà nella serata del 10 settembre. Ecco tutti gli eventi. 

Alle 18 S. Messa alla Chiesa di N.S. di Lourdes in Collinaia.

Alle 19.30 – ritrovo per la fiaccolata in via Grotta delle Fate angolo via della Fontanella (è possibile lasciare le auto nel parcheggio del vicino Centro Commerciale, e per il ritorno, al termine della commemorazione, le associazioni di Volontariato di Protezione Civile si sono rese disponibili con 4 pulmini, di cui 1 per trasporto disabili, per servizio navetta dall'arrivo della fiaccolata fino al parcheggio del Centro Commerciale Grotta delle Fate )

Alle 20 - inizio cerimonia, distribuzione e accensione torce e partenza fiaccolata (percorso Via Grotta delle Fate – Via di Popogna – Via Corridi).

Alle 20.30 - arrivo in via Filippo Corridi (angolo via Fortunato Garzelli) dove si svolgerà la commemorazione delle Vittime alla presenza delle autorità.

A seguire, alle 21, nello slargo di via Filippo Corridi si svolgerà il Concerto per l’alluvione:

Messa di Gloria di Pietro Mascagni, Orchestra e Coro del Teatro Goldoni, Direttore d’Orchestra Mario Menicagli – Maestro del Coro Maurizio Preziosi - ospite d’eccezione il violinista Marco Fornaciari. Oblivion di Astor Piazzolla - Massimo Signorini (fisarmonica)