Alluvione di Livorno, Nogarin: "Seguimmo le regole, ma l'evento fu eccezionale"

Il sindaco parla alla commissione speciale sui tragici fatti del 10 settembre

Nogarin durante l'intervento in comissione (Foto Novi)

Nogarin durante l'intervento in comissione (Foto Novi)

Livorno, 23 gennaio 2018 - "Seguimmo tutte le regole in quella tragica notte. Ma l'evento fu devastante per intensità". Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin si toglie qualche sassolino dalle scarpe durante la deposizione alla commissione comunale speciale che indaga sull'alluvione del 10 settembre 2017, con nove morti e una serie infinita di danni. Il primo cittadino ribatte colpo su colpo a tutte le osservazioni dei membri della commissione.

E in serata sintetizza anche in un post su Facebook il suo pensiero. Uno dei punti principali che ha ripetuto in sala consiliare riguarda l'accusa di aver smembrato la Protezione Civile livornese nei mesi precedenti i tragici fatti. "I due geologi che abbiamo spostato all'ufficio Ambiente sono tutt'oggi in forza alla Protezione civile. Hanno ancora in dotazione i cellulari di servizio", dice e poi scrive sul social network Nogarin. Altro tema chiave riguarda il comportamento del sindaco Nogarin e di tutta la struttura in quella drammatica notte. Un tema molto caldo, tra l'altro dibattuto a lungo dai lettori del "Telegrafo" sulla pagina Facebook del giornale. 

"Non è vero - dice Nogarin - che come Comune siamo rimasti inermi di fronte all'allerta. Le procedure imposte dalla legge sono state tutte seguite pedissequamente, come è sempre accaduto in casi simili. La differenza rispetto al passato è una e non è di poco conto: l'alluvione che si è abbattuta su Livorno è stata di una portata eccezionale e se vogliamo davvero mettere in sicurezza il nostro territorio è con eventi di questo tipo che dobbiamo imparare a fare i conti".

Per il sindaco va inoltre cambiato il sistema con cui si allertano i cittadini, che per Nogarin deve essere automatico: "Dal punto di vista della comunicazione diretta ai cittadini, poi, lo dico molto chiaramente: è il momento di riflettere se non sia il caso di rendere automatica l'attivazione dell'alert system in caso di allerte gravi, invece di lasciare questo strumento alla discrezionalità dei sindaci".