Isola d’Elba, 14 febbraio 2025 – Isola d’Elba, il giorno dopo. Una notte di paura e fango ha devastato la zona di Portoferraio e nella mattinata del 14 febbraio si contano i danni. L’acqua è entrata nelle case, nei negozi, nei fondi. E c’è chi, nella serata di ieri, è rimasto chiuso dentro agli edifici per non andare incontro a pericoli. E’ il caso di Davide, dipendente della ditta Unimec: “Ieri è accaduto qualcosa di mai visto qui all’Elba. In un quarto d’ora ci siamo ritrovati con 20 centimetri di acqua nei locali della ditta ed è andata bene perché siamo in una posizione sopra al piano stradale. C’è a chi è andata molto peggio. Sono riuscito a salvare l’auto, ma sono rimasto chiuso dentro perché uscire era impossibile”.
Arianna Rossi, titolare dell’agenzia di Portoferraio racconta: “Abbiamo persone che ci stanno aiutando perché i danni sono molti. E’ stato spaventoso e provante vivere questa alluvione”. “Un disastro totale, l’acqua non ha risparmiato nulla. E’ entrata ovunque con grande potenza – racconta Silvia Medici, titolare di Niumì laboratorio artigianale di cosmesi – Sono stata tutta la notte nel negozio per mettere in sicurezza i macchinari, ma i danni sono molti”. “L’acqua è arrivata all’improvviso a un’altezza allarmante – racconta Vincenzo – fortunatamente siamo riusciti a metterci in salvo salendo al primo piano, a casa del nostro amico Mario. Sono ancora sotto choc”.