REDAZIONE CRONACA

"Pini malati? Questo è da dimostrare"

Il Comitato di Stagno non si arrende e nomina un esperto per una perizia di parte

Alcuni dei cittadini che si stanno opponendo al taglio dei pini a Colligiana

Collesalvetti (Livorno), 2 agosto 2019 - Il Comitato per la tutela del verde pubblico e della fauna di Stagno non ci sta a vedere decimare i pini della frazione Colligiana, a partire da quelli sul viale della Costitizione, dove ce ne sono 55 destinati all’abbattimento «perché malati – così sostiene il Comune – o giunti a fine vita perché vecchi».

Infatti i cittadini del Comitato hanno deciso di autotassarsi per pagare un agronomo che effettui una perizia sulle piante «per stabilire – questo è lo scopo – se le cose stanno davvero come racconta l’amministrazione. Abbiamo chiesto copia della perizia dell’agronomo incaricato dall’amministrazione che avalla il taglio, ma non ci è ancora stata consegnata».

Il Comitato dal 24 luglio ha iniziato a presidiare il cantiere allestito per il taglio dei pini, metà dei quali però sono stati già abbattuti. Al loro posto è prevista la piantumazione di 61 lecci. Intanto mercoledì in consiglio comunale a Collesalvetti la mozione urgente presentata dal Gruppo La Lega per Salvini, per chiedere di interrompere il taglio dei pini in viale della Costituzione, è stata bocciata dalla maggioranza (di centrosinistra). Il sindaco Adelio Antoliniha spiega durante la seduta consilliere: «I pini sono alberi dannosi per l’azione delle loro radici. Sui 55 pini di viale della Costituzione, una parte sono potenzialente pericolosi perché vecchi con una età tra i 50 e 60 anni. Dunque il taglio deve prevenire i rischi, ma anche perché in zona c’è un progetto di riqualificazione, che prevede a prescindere la loro sostituzione con altri alberi. Ma davanti alla reazione dei cittadini e alla loro sensibilità per la situazione ambientale critica di Stagno (qui ci sono la raffineria Eni e altri impianti, Ndr), dove ci sono condizioni ambientali critiche, ne ho preso atto, pur confermando che i pini saranno sostituti a settembre con piante di leccio che saranno più alte del previsto rispetto al capitolato di gara».

Inoltre "abbiamo sospeso il taglio – dice ancora il primo cittadino – in attesa di verifiche più approfondite, come hanno invocato i cittadini all’assemblea pubblica convocata il 17 luglio per informarli. Io voglio un rapporto scritto dei tecnici, che confermi la situazione. Se poi parte dei pini si potranno salvare, dipenderà dalla perizia e dalla nostra decisione".

Ha aggiunto il sindaco: "Ci siamo fermati anche perché i pini ancora in piedi sono lontani dalla scuola e dalla zona del parco pubblico limitrofi a viale della Costituzione".

Monica Dolciotti