![](https://www.iltelegrafolivorno.it/image-service/version/c:OWI2YmRhZjgtMjkzNC00:MTAxNzA5/migration.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
In piazza Garibaldi alcuni attivisti del M5S hanno subito un’aggressione. "Siamo stati aggrediti nel tentativo di sedare una lite che, come da copione giornaliero, si era accesa nei pressi di uno dei minimarket della zona tra alcuni abitanti e i soliti frequentatori di questo esercizio commerciale. Urla concitate, sempre più forti e minacciose, hanno richiamato la nostra attenzione. Ci eravamo riunti nella nostra sede. Preoccupati siamo usciti per capire cosa stesse succedendo e al nostro invito a placare gli animi rivolto a coloro che stavano discutendo animatamente, siamo stati invitati a farci i fatti nostri e siamo stati minacciati con bottiglie di vetro dagli avventori del negozio". Di qui la richiesta di intervento delle forze dell’ordine. Dopo questo ennesimo episodio i 5 Stelle auspicano "la chiusura dei minimarket che da tempo costituiscono un grosso problema per piazza Garibaldi e anche piazza della Repubblica, dove venerdì è stato aggredito il consigliere aggiunto dei cittadini stranieri Polas Shaha". Proprio lui ieri mattina si è presentato davanti ai cronisti con i segni delle percosse e una stampella per raccontare altri particolari alla sua vicenda finita in una denuncia al comando dei carabinieri. "Al Questore Lorenzo Surace – ha riferito Polas – ho raccontato della vendita di alcolici fuori orario nei minimarket di piazza della Repubblica. Il Questore mi ha chiesto di fare filmati e scattare delle fotografie davanti ai citati esercizi commerciali per riprendere la vendita degli alcolici per poi far eseguire dei servizi di polizia". Le cose sono andate come noto: Polas è stato interrotto e malmenato da tre uomini originari del Bangladesh come lui, tutti denunciati per lesioni.
M.D.