Aggredisce medico in ospedale, multa salata per una donna livornese

La donna, 62 anni, oltre a essere stata segnalata dovrà pagare una sanzione di mille euro

L'ingresso di un ospedale (Foto Ansa)

L'ingresso di un ospedale (Foto Ansa)

Livorno, 14 giugno 2024 – Continuano, purtroppo, le aggressioni verbali - e spesso anche fisiche - contro medici e infermieri all’ospedale di Livorno. L’ultimo grave episodio ha visto protagonista una livornese di 62 anni che ha verbalmente aggredito un medico di turno nel reparto dell’ospedale di Livorno dove si trovava per una visita. Frasi offensive e ingiuriose rivolte al medico. Subito la direzione generale dell’Asl ha attivato il Comando Provinciale Carabinieri e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità che hanno avviato un’istruttoria. Ne è seguita una segnalazione e relativa sanzione all’Autorità amministrative a carico della donna, già nota alle forze dell’ordine.

L’accusa è di aver tenuto una condotta intimidatoria ed ingiuriosa nei confronti del personale dell’ospedale. Alla responsabile, in ottemperanza alla Legge nr.113/2020, è stata elevata una sanzione amministrativa consistente in una multa di 1.000 euro. La legge prevede che chiunque tenga condotte violente, ingiuriose, offensive o moleste nei confronti di personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria o anche di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso funzionali allo svolgimento di dette professioni presso strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private è soggetto a una sanzione amministrativa compresa tra i 500 e i 5mila euro.

Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno per la tutela della sicurezza dei presidi sanitari pubblici della provincia.

Sempre i carabinieri erano intervenuti a fine 2023 al pronto soccorso di Livorno per un altro caso di aggressione. Un uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aggredì il personale sanitario e e danneggiò arredi strumentazioni. Arrivati sul posto, i militari cercarono di calmare l’uomo, un 50enne già noto alle forze dell’ordine, che prima li aveva oltraggiati, poi aggredì anche i militari. Nonostante la situazione, i carabinieri riuscirono a bloccare l’uomo, per il quale scattò la denuncia in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il 50enne, con precedenti, dopo aver accompagnato al pronto soccorso una sua familiare che si era infortunata, poiché in forte stato di agitazione, presumibilmente perché sotto effetto dell’alcool e sostanze stupefacenti, aveva preteso che gli fosse immediatamente somministrata una dose di sedativi.