MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Calcio, aggredito il presidente del Livorno Esciua. Tensione nella trasferta a Foligno

Il ’patron’ degli amaranto accerchiato dai tifosi umbri insieme al secondo allenatore e Maurizio Laudicino

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Il presidente del Livorno Joel Esciua

Foligno, 16 dicembre 2024 – Allo stadio Enzo Blasone di Foligno, ieri è stato aggredito il presidente dell’US Livorno Joel Esciua dai tifosi umbri, sul finale della partita del campionato di serie D che è terminata con il pareggio del Livorno rimontando lo svantaggio del 2-1 a favore degli ospiti.

Cosa è accaduto allo stadio Blasone, ce lo raccontano il responsabile marketing degli amaranto Maurizio Laudicino e lo stesso presidente Joel Esciua.

“Il presidente, l’allenatore in seconda e io siamo stati sistemati, un po’ defilati, nella tribuna in mezzo al pubblico del Foligno. Durante il recupero, dopo il novantesimo, quando eravamo sul pari con il Foligno, è stato negato per la seconda volta il rigore al Livorno, perciò il presidente ha manifestato con me e l’allenatore in seconda il suo disappunto per la decisione arbitrale. Così una decina di tifosi del Foligno si sono avvicinati a noi intimandoci di stare zitti. Abbiamo provato a spiegare che era il secondo rigore negato, ma a quel punto un paio di loro si sono fatti sotto minacciandoci, uno sistemandosi alle spalle del presidente e l’altro inveendo contro di me. Allora mi sono alzato con l’intenzione di calmare gli animi, ma tre poliziotti si sono avvicinati e uno di loro mi ha portato via. In quel frangente il presidente Esciua è rimasto solo circondato dai tifosi del Foligno che lo hanno aggredito prendendolo a calci”.

Poi Laudicino e il presidente Esciua si sono ritrovati nel corridoio degli spogliatoi, dove il presidente è arrivato da solo.

“Quello che è successo è stato del tutto inaspettato, tanto più perché siamo stati accolti allo stadio dai dirigenti del Foligno con cordialità. Da notare però che nella tribuna dove siamo stati sistemati non c’era il servizio steward”.

Il presidente del Livorno Joel Esciua sottolinea sua volta: “La dirigenza del Foligno prima e dopo la partita è stata solidale con noi. Certo quello è accaduto è inaudito. Per quanto ci riguarda, quando arrivano da fuori le squadre a Livorno, riceviamo i dirigenti nel miglior modo e li facciamo sedere in postazioni adeguate e il servizio steward all’Armando Picchi è impeccabile”.

Quando gli chiediamo come è riuscito ad allontanarsi e a mettersi al sicuro dopo l’aggressione, risponde: “Sono riuscito ad allontanarmi da solo. Non ho reagito e con sangue freddo mi sono diretto verso gli spogliatoi”. Sulla sistemazione nella tribuna dei padroni di casa, spiega: “La dirigenza del Foligno ci ha detto di andare nella tribuna dei tifosi locali. La situazione era tranquilla. Tutto è filato liscio fino al 90esimo. Ma nei minuti di recupero è accaduto l’imprevedibile”.

Il presidente di Acf Foligno Paolo Zoppi ha dichiarato: “Premesso che io mi dissocio da ogni forma di violenza, posso dire però che sono stato fino all’ultimo a parlare nel dopo partita con il presidente del Livorno, ma non mi ha fatto cenno di quanto sarebbe accaduto sugli spalti”.