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Il Comune di Rosignano è l'ente capofila del progetto
Rosignano (Livorno), 1 ottobre 2017 - Nel corso dell'ultima seduta il consiglio comunale ha adottato la bozza del Piano di Protezione Civile Intercomunale che riguarda le procedure di gestione associata per la funzione di protezione civile nei Comuni di Rosignano , Bibbona, Cecina e Castagneto Carducci, riuniti a partire dal 2015 in ufficio associato, ovvero il Centro Intercomunale di Supporto “Bassa Val di Cecina”.
E in attesa dell’approvazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile, l’ufficio preposto ha predisposto le procedure provvisorie, approvate dal Comune di Rosignano come capofila e valide per tutte le amministrazioni associate, poiché indispensabili per la gestione delle emergenze nella fase transitoria tra l’avvio delle attività di formazione e l’approvazione del piano intercomunale. Inoltre, grazie al supporto tecnico-scientifico di Anci Innovazione si è provveduto alla stesura del nuovo piano di protezione civile Intercomunale. La bozza è stata presentata alla Commissione Consiliare unificata dei quattro Comuni associati il 7 febbraio 2017, insieme al progetto di partecipazione “Sicurinsieme, il piano di emergenza partecipato della Bassa val di Cecina” finanziato dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana per coinvolgere i cittadini nelle attività di protezione civile. Il progetto - il primo di gestione associata a coinvolgere la popolazione a livello nazionale – si è sviluppato con la presentazione nelle scuole pubbliche dei quattro comuni e con altrettanti incontri formativi, uno per comune, ed un workshop finale, durante i quali si sono svolte discussioni e sono state avanzate osservazioni che sono state valutate e recepite come proposte migliorative del piano pervenute dalla cittadinanza. "L'adozione del piano chiude un primo percorso per l'aggiornamento degli strumenti che consentono di individuare responsabilità e compiti in occasione di calamità o eventi di protezione civile – sottolinea il vicesindaco Daniele Donati -. Il nostro piano è stato arricchito da un percorso di partecipazione e di coinvolgimento di fasce della popolazione che riteniamo abbiano dato un valore aggiunto in termini di divulgazione e di confronto sui possibili scenari di rischio e sulle modalità di intervento. I recenti eventi calamitosi che hanno colpito anche il nostro Comune dimostrano come il nostro sistema comunale abbia risposto in maniera adeguata, già dalla fase dell'allertamento, consentendo di alleviare i disagi e le problematiche dei nostri cittadini".
La bozza adottata dal Consiglio Comunale di Rosignano è stata redatta dall’Ufficio Protezione Civile del Comune, responsabile Susanna Berti, con il supporto esterno di Anci Innovazione di Firenze, e comprende una serie di allegati tecnici che includono, fra gli altri, le normative e le direttive nazionali e regionali, le convenzioni con il volontariato, i programmi per supportare i sindaci ad aumentare la percezione del rischio nei cittadini residenti in aree pericolose, le istruzioni finalizzate alla realizzazione delle attività addestrative di protezione civile e i piani redatti dagli enti sovraordinati. Il documento adesso sarà trasmesso alla Regione Toscana e alla Provincia di Livorno, per l’espressione di eventuali osservazioni (entro 60 giorni). Al termine del procedimento i consigli comunali delle quattro amministrazioni associate approveranno con una delibera il provvedimento definitivo.