REDAZIONE CRONACA

A Livorno le Rsa sono sorvegliate speciali

L’assessore Raspanti: "Siamo fiduciosi per gestire la situazione al meglio. In arrivo 2 milioni di euro, risorse per anziani e famiglie"

Nella residenza per anziani comunale Villa Serena (Rsa individuata nell’ottobre 2020 come struttura covid free, alla pari della Rsa della Usl di via Passaponti) da 37 anziani (e 6 operatori) positivi al coronavirus l’8 gennaio – dopo che un anziano aveva manifestato i sintoMi (su 118 ospiti) – "adesso con l’ultima serie di tampini di controllo – fa sapere l’assessore al sociale del Comune Andrea Raspanti – gli anziani positivi sono saliti in tutto a 55, ma ce lo aspettavamo" . "Nonostante questo a Villa Sera siamo fiduciosi di poter continuare a gestire al meglio la situazione – ha assicurato l’assessore Raspanti – perché nella struttura sono stati allestiti ambienti separati con un’area covid per gli anziani positivi e un’altra area non covid per chi non è stato contagiato. Monitoriamo inoltre giorno per giorno gli ospiti in stretta collaborazione con l’Azienda usl". "Nelle Rsa della zona Livornese (tra Livorno e Collesalvetti) dalla cosiddetta fase 2 dell’epidemia, scattata il 28 agosto scorso (e culminata nella sua gravità tra ottobre e i primi di novembre, ndr) – fa sapere intanto l’Azienda Usl nord ovest – sono stati effettuati 2168 tamponi molecolari su 641 ospiti presenti nelle strutture. In questo periodo (circa 5 mesi) sono state 94 le persone risultate positive".

Tra queste i 37 anziani di Villa Serena, che tuttavia ora sono saliti a 55. Sempre l’Azienda Usl nord ovest annuncia che "la vaccinazioni covid nella Rsa cominciate il 31 dicembre proseguiranno. Domani (oggi, ndr) 21 gennaio, dopo 21 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer, saranno somministrate le dosi di richiamo agli anziani ospiti delle rsa. Nella Zona Livornese (per Livorno e Collesalvetti, ndr) al 17 gennaio le vaccinazioni fatte sono state 2644 delle quali 230 ad ospiti Rsa".

Sul fronte dell’assistenza a domicilio per anziani e categorie con ridotta autonomia, sempre l’assessore Raspanti fa sapere che "parte dei 2 milioni di euro del programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo destinati a Livorno (capofila della Zona Distretto per il progetto ‘ResiLIamo’) saranno utilizzati per potenziare le attività di assistenza domicilio per le persone non autosufficienti. Insieme alla ASL e ai Comuni di Collesalvetti e Capraia stiamo lavorando per potenziare ed estendere questo servizio di assistenza domiciliare, prevedendo anche la possibilità di prestazioni straordinarie urgenti per chi è in quarantena, o in isolamento e ha in famiglia una persona con ridotta autonomia". Sul fronte di competenza più direttamente comunale, la scelta dell’Amministrazione è stata di orientare le risorse sui servizi di sostegno alle famiglie con bambini, sugli affitti e sul bisogno alimentare. "Erogheremo inoltre un pacchetto straordinario di contributi finalizzati alla prevenzione degli sfratti per morosità incolpevole e infine potremo potenziare ulteriormente l’attività di sostegno alle famiglie in difficoltà nella soddisfazione dei bisogni primari, con particolare attenzione ai nuclei con neonati e figli fino a 24 mesi di età". Sarà la conferenza integrata dei Sindaci della Zona Livornese a definire nel dettaglio nei prossimi giorni le modalità operative di utilizzo delle risorse.

Monica Dolciotti

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