Livorno, 28 agosto 2017 – Uno straordinario evento dedicato all’arte di Giovanni Fattori si terrà nella Maremma Toscana, il 2 settembre, alle 21 e 30, alla fattoria La Scapigliata, nel Campo Regio di Orbetello. Il paesaggio della Maremma e della Toscana, reso eterno su tela da Giovanni Fattori, viene restituito alla terra da cui ha origine, in modo moderno e coerente. L’evento dal titolo “Il paesaggio restituito: un imprevedibile ritorno di Giovanni Fattori in Maremma”, è promosso dall’azienda agricola La Scapigliata, in collaborazione con il Museo Fattori del Comune di Livorno. Nel "Campo dei sogni" - così lo hanno voluto chiamare Guido e Aurelia, proprietari della Scapigliata, il luogo scelto per questo evento - la sera del 2 settembre i quadri di Fattori prenderanno forma nella terra di Maremma, attraverso suggestive proiezioni paesaggistiche di grandi dimensioni, su un fronte di 450 metri circa. Una selezione di foto d'epoca, dipinti e acqueforti e disegni tra i suoi più famosi, si sussegueranno nella suggestiva proiezione in notturna per raccontare l'attività fattoriana ispirata dai luoghi maremmani. Tra questi, i celebri Mandrie Maremmane e Campagna romana, conservati nel Muso Fattori di Livorno e Marcatura dei puledri in Maremma e Marcatura dei torelli conservati in collezioni private. L'evento è un omaggio ad uno dei più importanti pittori italiani dell'800, celebre esponente dei Macchiaioli e profondo conoscitore della Maremma, che frequentò assiduamente nell'arco della vita per ritrarla in alcune delle opere più celebri. Le proiezioni porteranno la firma del multivision designer Paolo Buroni, esperto di fama internazionale in proiezioni architettoniche e paesaggistiche. "Poter ammirare alcune delle più belle opere di Giovanni Fattori in un contesto tanto suggestivo e, al tempo stesso, di onorare la figura di questo grande artista è per noi motivo di enorme soddisfazione – così l'assessore alla cultura Francesco Belais – Il nostro Museo Fattori, a lui intitolato, ospita un'importante collezione dei suoi dipinti, così come di altri importanti autori macchiaioli e postmacchiaioli nonché tre opere di Amedeo Modigliani, ed è visitato ogni anno da migliaia di persone. Credo tuttavia che iniziative come questa, alla quale abbiamo aderito molto volentieri, hanno il merito di portare l'arte tra la gente al di fuori dei contesti istituzionali e, di conseguenza, avvicinare o semplicemente stimolare la curiosità in quante più persone. Livorno è sicuramente, tra le toscane, la città che tra l'Otto e il Novecento ha dato il contributo storico artistico più significativo ed è nostro intento valorizzare sempre di più il suo grande patrimonio artistico, anche attraverso questo tipo di eventi".
Cosa FareIl Maestro Fattori torna a immergersi nella sua Maremma