
Una delle due nuove aree-gioco inaugurate in città (Foto Novi)
Livorno, 10 gennaio 2023 - Non possiamo non essere soddisfatti quando viene fatto qualcosa di buono per la città. La viviamo tutti, e tutti dobbiamo amarla. Anche e soprattutto nelle piccole cose, nel decoro.
Livorno è una città difficile, una città che soffre perché ha mille problemi e ha sicuramente meno soldi rispetto ad altri centri della Toscana; ma ciò non toglie che Livorno debba impegnarsi a prendersi cura di se stessa. E' una piccola, grande cosa l'inaugurazione delle due nuove aree-gioco nei parchi “Galliano Masini” e “Martin Luther King”: è un atto di vitalità che accogliamo con soddisfazione. Certo, mantenere quegli spazi intatti e salvarli dai vandalismi non sarà facile. Anzi, sarà davvero una scommessa. Ma dipenderà da noi livornesi, da noi cittadini, averne cura, rispettarle, vigilare affinché ne venga fatto un uso giusto e corretto. E anche segnalare con tempestività al Comune, alla Municipale, eventuali situazioni non consone.
Siccome "prevenire è meglio che curare", ricordiamoci che i primi e migliori "medici" della città siamo noi stessi cittadini e cittadine. Tutti e tutte. Basta poco, a volte, per dimostrare di avere a cuore Livorno. Impariamo a rispettarla, assumendo ciascuno di noi un comportamento corretto e civile. Il bene comune è di tutti, e non importa il colore politico. Prendiamo a cuore le due nuove aree-gioco appena inaugurate e facciamo altrettanto con il nostro lungomare che è stupendo e suscita ammirazione da qualsiasi latitudine. Ma impariamo ad avere a cuore anche le nostre periferie, che come in ogni città sono le zone sempre più sofferenti. Impariamo ad assimilare meglio il concetto del decoro e pensiamo che ogni marciapiede, ogni aiuola, ogni percorso sia davvero casa nostra. In casa nostra, dentro casa nostra.
Poi ricordiamoci che la critica e il dissenso, se finalizzati al miglioramento dell'ambiente in cui viviamo, sono un nostro sacrosanto diritto-dovere. Non si abbia paura di dire o di scrivere ciò che non ci piace, né si abbiano remore a richiamare gli amministratori alle loro responsabilità, ma non scordiamoci il rispetto delle regole del buon vivere e si mantenga sempre uno sguardo al vero faro illuminante: l'amore e la cura verso la città, l'educazione, il senso civico. Facile? No, per nulla. Ma noi livornesi siamo capaci di slanci meravigliosi e se vogliamo che la città faccia davvero un passo avanti dobbiamo pensarci prima di tutto noi che ci viviamo. Sì, "ci viviamo", e non semplicemente "ci abitiamo" .
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