
Bamba (Foto Novi)
Livorno, 8 gennaio 2023 - E' vero, speravamo che il Livorno cominciasse il 2023 con una vittoria. Ci si augurava che i ritocchi portati dal mercato regalassero già la più grande delle soddisfazioni. Subito. Immediatamente. Questo chiedeva il cuore. Invece i ragazzi di Esposito si sono trovati a rincorrere due volte la Flaminia, riequilibrando le sorti comunque con merito e addirittura sfiorando il sorpasso, se non fosse stato per pali e traverse che hanno vanificato i tre punti. Succede, il calcio è anche questo.
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, anziché mezzo vuoto. Una sconfitta ci avrebbe relegati a -5 dai play off, invece il pareggio (se non amaro, certo amarognolo) ci tiene comunque a galla, almeno un po'. Ed è anche giusto dare tempo ai nuovi arrivati per inserirsi bene e assimilare al meglio gli schemi. Il campionato è ancora lungo e siamo convinti che i margini di recupero ci siano. Già nella trasferta contro la Sangiovannese, però, sarà importante non incappare in un passo falso.
Noi crediamo che si debba lavorare sulla testa, a questo punto. Sulla mentalità, sul carattere, sulla personalità. Gli elementi adatti per affrontare la categoria ci sono, anche se forse manca un vero trequartista in grado di far compiere a questo Livorno il salto di qualità decisivo. Però rimaniamo dell'avviso che questa squadra abbia buone doti e che possa recuperare qualche posizione. Se stiamo vicini a questo gruppo, forse qualcosa si può sperare di portare a casa. Se non sosteniamo la squadra, sarà comunque palla persa.
Il Telegrafo