Livorno, 14 novembre 2017 - Una badante rumena sessantenne, invece di accudire una coppia di anziani ultraottantenni, moglie e marito, invalidi, li maltrattava. La brutta storia è venuta a galla a ottobre perché sono stati alcuni operatori sanitari, di una cooperativa di assistenza domiciliare, ad accorgersi che sul corpo della anziana c'erano segni di ecchimosi che li avevano insospettiti. Di qui la segnalazione alla polizia e l'avvio dell'indagine, con tanto di riprese video con l'ausilio di appositi dispositivi collocati dagli agenti della squadra mobile nell'abitazione della coppia. Dopo una decina di giorni di riprese è stato possibile raccogliere sufficienti prove per procedere contro la badante violenta e manesca.
È stato così che il personale della squadra mobile, coordinato dal sostituto procuratore Massimo Mannucci, dalla Procura della Repubblica di Livorno, hanno eseguito l' 11 novembre 2017 la misura cautelare nei confronti della badante con ordine di allontanamento emessa dal gip del Tribunale, Nicoletti. La donna, come hanno dimostrato i filmati, metteva in atto maltrattamenti fisici e psicologici soprattutto contro l'anziana inferma, totalmente indifesa e incapace di reagire. Come il marito, anche lui infermo, che assisteva a quello che accadeva senza poter fare nulla per impedirlo. La sua unica reazione era quella di chiedere alla badante aguzzina di smettere di infierire sulla moglie. Per la copia di anziani, benestanti ma senza familiari, nel 2015 fu nominato un amministratore di sostegno dal giudice tutelare: fu nominato un vicino di casa su loro esplicita richiesta, che a sua volta scelse la badante per accudirli. Da angelo custode si è trasformata nella loro carceriera aguzzina. E le indagini su di lei, per volontà della Procura, non sono ancora concluse.
Parole dure arrivano dal sindaco Nogarin: «Quello che si vede in queste immagini mi fa orrore. Quando chi avrebbe il compito di prendersi cura di te finisce per diventare il tuo aguzzino, ci si sente doppiamente traditi. Si perde ogni riferimento e si finisce per vivere nell'impotenza». Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin su facebook interviene sui maltrattamenti subiti da un'anziana da parte di una badante che è stata poi allontanata, testimoniati anche da riprese video effettuate dalla polizia nel corso delle indagini. «Non esiste alcuna giustificazione per chi esercita violenza su persone che non possono difendersi. Questa è pura e semplice vigliaccheria e sono davvero grato alla Procura della Repubblica di Livorno e alle forze dell'ordine che sono riuscite ad interrompere questa spirale di violenza»..